Sono organi molto piccoli ma di assoluta importanza per la nostra salute e il nostro benessere quotidiano. Stiamo parlando dei reni, che svolgono alcune funzioni cruciali come ad esempio la produzione di urina. Si tratta di organi sensibili, che devono essere protetti al meglio da cattive abitudini che potrebbero affaticarli o danneggiarli.
Il loro deterioramento avviene in modo silenzioso, per cui potrebbe passare del tutto inosservato anche per molti anni. I reni infatti riescono a funzionare comunque, anche quando la loro capacità di lavoro risulta ridotta (le malattie renali vengono non a caso spesso identificate con l’appellativo di ‘malattie silenziose’). I reni possono restare anche coinvolti in condizioni patologiche, relative a diverse parti del corpo, che magari non si manifestano in modo del tutto chiaro.
Ci sono alcuni campanelli d’allarme che è necessario saper riconoscere per comprendere se una certa malattia stia riguardando anche i reni. Urinare molto nel corso della notte è uno di questi campanelli. Sentire una simile esigenza, in modo continuo e prolungato, può infatti essere un indicatore della presenza di una problematica a livello renale. La cosa migliore da fare in una simile situazione è recarsi dall’urologo per sottoporsi agli esami del sangue e delle urine: questo, assieme a una visita specialistica, permetterà di avere un quadro completo della situazione in cui si trovano i reni. La salute dei reni e la prevenzione delle malattie passa da un corretto stile di vita: spesso non basta monitorare i livelli di glicemia, la pressione e gli zuccheri. Al cattivo funzionamento dei reni concorrono anche l’eccessiva sedentarietà e un’alimentazione sregolata.
Un corretto stile di vita è la prima forma di prevenzione
Certe patologie come le malattie renali primitive oppure il rene policistico possono compromettere il corretto funzionamento dei reni. Ci sono anche cause secondarie, come l’ipertensione e il diabete (oltre all’obesità). La prevenzione deve iniziare da un corretto stile di vita, che può scongiurare la comparsa di patologie renali.
Per quanto riguarda la routine alimentare è ad esempio importante moderare e ridurre il consumo di sale. Fare attività fisica e mantenersi in movimento, assieme allo stop al fumo, è essenziale per evitare che si danneggino i vasi sanguigni. Bisogna tenere d’occhio i livelli di concentrazione di creatinina nel plasma sanguigno: un suo incremento sta a significare che c’è una riduzione della funzionalità dei reni.
Altro sintomo importante è il sangue nelle urine: potrebbe indicare infatti la presenza di calcoli oppure di un’insufficienza renale. Riuscire a diagnosticare precocemente le malattie renali è importante. Ci sono alcuni soggetti più a rischio, ovvero le persone in su con l’età e comunque chi abbia familiarità con malattie di questo tipo. Naturalmente il percorso che porta alla diagnosi è soggettivo e varia in base a diversi fattori (età, presenza di altre patologie). Tra gli esami per valutare la salute dei reni senza dubbio c’è la biopsia renale: non è invasiva né dolorosa. Quando vi sia il sospetto di malattie specifiche, si prelevano ed esaminano dei campioni di tessuto renale che possono rivelare (tramite un’indagine al microscopio) quale patologia sia in corso.