I lunghi periodi di inattività a casa possono minare la nostra salute: una quotidianità sedentaria, dominata dalla pigrizia, non rappresenta infatti un sano stile di vita al quale conformarsi.
Riuscire a ritagliare ogni giorno degli spazi da dedicare a un corretto e costante movimento è dunque essenziale per mantenere giovani e scattanti le articolazioni del corpo, soprattutto per quanto riguarda le anche e le ginocchia. L’autonomia nei movimenti passa anche attraverso piccoli grandi accorgimenti, necessari a far stare in forma le nostre gambe. Una regola che vale sia per chi è già solito dedicarsi a sessioni di corsa all’aperto e palestra, sia per quelle persone che sentono il bisogno di fare esercizi di fitness a casa, per non irrigidirsi.
Non servono specifici macchinari, basta organizzarsi
Stare in casa in queste settimane di impegno comune, nel corso delle quali abbiamo dovuto limitare le nostre attività di routine, non è facile e soprattutto a nessuno piace. Specie adesso che le giornate si allungano e le temperature tornano ad essere gradevoli. Fare esercizio fisico a casa adesso, servirà a star bene in futuro. Quello che stiamo attraversando è un periodo che può essere sfruttato al meglio per avvicinarsi al mondo del fitness. Anche perché è bene sottolineare che non bisogna pensare a questa disciplina come strettamente connessa all’utilizzo di speciali macchinari tecnici: per mantenere in allenamento le ginocchia e le anche è possibile usare ciò che è già presente in casa.
Usate le pareti della stanza, tavoli e sedie: ecco come…
Quando si pensa all’allenamento domestico la mente corre ad attrezzi come la cyclette o il tapis roulant (ingombranti e costosi). Ma l’attività fisica in casa si può fare al meglio anche utilizzando una parete, una sedia oppure il tavolo che avete in mezzo alla cucina. Un consiglio importante è quello di non svolgere mai gli esercizi a piedi nudi, ma di utilizzare scarpe chiuse e adatte alla ginnastica: ciò assicurerà una mobilità maggiore e allo stesso tempo terrete il piede in sicurezza.
Scegliete una parete sgombra e appoggiate sopra le mani bene aperte, allungando le braccia come nel gesto di spingere lontano il muro. Mantenendo a terra il tallone piegate leggermente un ginocchio: sentirete il muscolo del polpaccio che – allungandosi – si contrae. Rimanete in questa posizione per 15-20 secondi, poi tornate in piedi con le braccia allungate prima di ripetere l’esercizio ma con l’altra gamba.
Per un altro esercizio, dedicato stavolta alle anche, scegliete una sedia con lo schienale rigido e sedetevi alla rovescia, occupando il bordo. Restate ben dritti con le spalle, tenendo le mani sullo schienale. Dopo aver tenuto la posizione una decina di secondi, iniziate ad avvicinarvi lentamente allo schienale allargando le anche (evitando sforzi e movimenti bruschi). Infine vediamo come impiegare anche un tavolino, in genere da cucina, con un ultimo esercizio pratico a tema ‘squat’. Ci si alza da una sedia restando con le braccia incrociate sulle spalle, le ginocchia morbide e le gambe aperte alla larghezza delle anche. Poi si vanno a flettere con movimenti molto lenti le ginocchia, fino a toccare con i glutei la sedia (fate 15 esercizi per tre serie consecutive intervallate da brevi pause). Se avete difficoltà aiutatevi con il tavolino, appoggiandovi le mani ben aperte: andando avanti riuscirete a non toccare più la sedia né il tavolo..