I disturbi legati alla stitichezza sono molto fastidiosi e possono minare la personale tranquillità nello svolgimento delle attività nella routine quotidiana.
A soffrire di stipsi (detta anche costipazione) sono soprattutto le donne e, in generale, ad essere colpite sono all’incirca 2 persone su 10. Si tratta di una difficoltà nella defecazione, relativamente all’atto di svuotare (in tutto o in parte) l’intestino: in genere si tratta di soggetti che si recano al bagno per evacuare meno di tre volte a settimana. Mal di pancia e senso di gonfiore sono alcuni dei principali sintomi legati alla stitichezza, anche se non tutte le persone che ritengono di soffrire di questo disturbo poi lo hanno realmente.
E’ importante conoscere quali sono le cause della stipsi, in modo da affrontarla e combatterla al meglio con l’aiuto e il supporto di uno specialista. E’ possibile affermare che un cambiamento nelle proprie abitudini alimentari può essere alla base della comparsa di stitichezza.
Inoltre, tra le più comuni cause si annoverano: l’assunzione di determinati medicinali (compresi gli antidepressivi), la mancanza di una corretta idratazione che porta le feci a indurirsi e certi stress connessi a rivoluzioni nella propria vita (legati al lavoro, alla casa oppure alla famiglia). A stimolare la stipsi possono essere in particolare un eccesso di zuccheri o grassi animali, ma anche uno scorretto apporto di fibre. La dieta riveste un ruolo cruciale sia nella genesi di questo disturbo sia nella risoluzione della problematica. E’ inoltre corretto affermare che un uso smodato di sostanze lassative può causare una certa dipendenza, conducendo l’intestino a non lavorare in maniera corretta.
Gli errori da non fare, le malattie e altre cause
La stitichezza, che può essere acuta oppure cronica, viene troppo spesso sottovalutata dalle persone. Riuscire a leggerne correttamente i sintomi, per poi intervenire, è davvero fondamentale. Questo disturbo, con il passare del tempo, può finire per aggravarsi.
Inoltre, la stitichezza può presentarsi come sintomo o come conseguenza di altre patologie. Sarà utile sottolineare come la presenza di malattie come il morbo di Parkinson oppure l’ipotiroidismo e la sclerosi multipla possono scatenarla. Esattamente come alcune variazioni ormonali che si verificano durante i nove mesi della gravidanza oppure in menopausa. Nel caso poi di ‘sindrome del colon irritabile’, la stitichezza si presenta spesso in alternanza con la diarrea.
Ci sono alcune cattive abitudini che occorre evitare di sviluppare, certi errori da non fare come quello di reprimere lo stimolo ad andare in bagno. Il motivo è presto detto, infatti con il tempo un simile modo di fare può causare un rallentamento del transito nell’intestino. Il colon ha un ruolo ben preciso all’interno dell’organismo, relativo all’assorbimento di acqua e sali. Uno squilibrio potrebbe portare a un indurimento delle feci, con un calo delle evacuazioni in conseguenza. Riuscire a individuare le cause e i sintomi della stipsi può non essere sempre facile, ecco perché un consulto con uno specialista è da consigliare.
I medici riescono, attraverso dei test specifici come la defecografia e la manometria anorettale, a giungere a diagnosi molto accurate. Queste consentono di intervenire in modo efficace, restituendo la serenità alla persona.