Forse ormai non ci facciamo più nemmeno caso ma la realtà è che gli smartphone ci stanno attaccati addosso praticamente giorno e notte. Li teniamo costantemente vicino, a portata di mano: siamo tentati di affidarci a loro per ottenere un supporto smart in qualsiasi attività. Sia che si tratti di chattare con amici e colleghi, consultare un sito di informazioni, utilizzare una app che conta i passi o una in grado di monitorare lo stato dei cibi nel frigo il risultato è sempre lo stesso. Sottoponiamo le dita della mano e, in generale tutto l’arto, a un continuo stress esponendoci alla comparsa di dolori e problematiche fastidiose.
I campanelli d’allarme: formicolio e dita indolenzite
Un disturbo tipico è il formicolio diffuso, da interpretare come un segnale d’allarme che potrebbe anticipare la comparsa di una patologia più seria (per esempio la sindrome del tunnel carpale). Quando il dolore riguarda nello specifico il pollice, magari accompagnato da un gonfiore alla base, bisogna stare particolarmente attenti. Il fastidio potrebbe essere un segnale della presenza di problematiche di tipo degenerativo relative all’articolazione. Il dolore alla mano, più in generale, si lega all’utilizzo eccessivo smartphone e a quel continuo – quasi ossessivo – digitare sugli schermi. Questo gesto, ormai divenuto più che di routine, obbliga l’articolazione del pollice così come quella dell’indice a delle sollecitazioni extra. Oltre a indolenzire queste due dita, può contribuire alla comparsa di dolori sia al polso che a tutta la struttura della mano. Basta pensare anche a quante volte in una giornata – anche inavvertitamente – procediamo allo sblocco dello schermo del cellulare facendo pressione col pollice. Sembra un movimento innocuo ma, a lungo andare, può creare problemi. Un disturbo sempre più diffuso è poi quello che si lega alle conversazioni via chat e che prende il nome di ‘textite’ (artrite da messaggio).
Le regole per allenare le articolazioni
Il dolore mani provoca spesso una sensazione di disagio, che ci mette in difficoltà nel compiere gesti semplici. E questo sia tra le mura di casa che in ufficio. Quando le mani fanno male diventa complicato scrivere, lavarsi i denti o aprire bottiglie. E’ possibile però dedicarsi a dei semplici esercizi mani, utili a mantenere in forma le articolazioni. In generale, sessioni di riposo totale saranno dei veri e propri toccasana. Alla comparsa dei primi disturbi e dolori alla mano, la cosa da fare – per un miglioramento veloce – è un impacco di acqua calda sulla specifica zona. I muscoli potranno distendersi e i tendini si allungheranno per una sensazione di benessere immediata. Prima di mettersi al lavoro davanti al pc e affrontare una sessione intensiva di attività in ufficio sarà buona norma effettuare degli esercizi di stretching. Basta allungare il braccio in avanti e fare qualche rotazione del polso. Altri esercizi sono: la stretta di palline morbide per migliorare le prestazioni articolari della mano, il gesto di unire le mani come in preghiera per offrire relax al polso e allungare al tempo stesso i tendini e, infine, un esercizio che consiste nel tirare indietro il pollice, mantenendo la posizione per una ventina di secondi (con la mano aperta).